Quello del 2013 sarà il più grande bilancio della storia del paese, con 138.000.000.000.000 dinari (118,6 miliardi di dollari) di proventi del petrolio che confluiranno nella casse dello Stato iracheno. Ma a beneficiarne non saranno i cittadini: la fetta più grande della torta è destinata infatti a incrementare la produzione di greggio, a rafforzare la sicurezza e la difesa, e a soddisfare tutte le esigenze dell'ufficio del primo ministro.