Una serie di murales e graffiti per raccontare le questioni cruciali che affiggono il paese: l'idea è del giovane Murad Subay, artista e attivista che in questi ultimi anni i cittadini yemeniti hanno imparato a conoscere come il Banksy yemenita, grazie alle sue campagne politiche e sociali a suon di spray e colori per le piazze e strade della capitale.
L'ultima, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo, si chiama "12 hours" (Dodici ore) e mira a evidenziare i "mali" dello Yemen, incentrando ogni ora dell'orologio su un tema diverso: dal settarismo al rapimento degli stranieri, dall'arresto degli oppositori politici agli attacchi dei droni statunitensi nel paese... [continua a leggere l'articolo].
Si ringrazia Murad Subay per la gentile concessione delle foto.