All’ombra dei campi profughi di Balata e Askar a Nāblus, tra i villaggi martoriati di Ni’lin e Bi’lin, nella miseria di Shu’afat: lì dove la disperazione sembra avere il sopravvento sono nate negli ultimi anni alcune delle iniziative più significative della recente storia israelo-palestinese.
Si tratta di idee provenienti dal basso: lampi di luce spesso accompagnati da una vocazione a illuminare il rovescio delle narrazioni correnti. Frutto di tre anni di ricerche tra Israele e i Territori Palestinesi, “L’Alternativa” è un viaggio nella storia della regione.
Ma prima ancora è un lavoro che propone una via per uscire dall’attuale stallo. Una via radicata nelle soluzioni che decenni di dolore e speranze disattese hanno innescato nella società civile israeliana e palestinese.
Una via basata sulla consapevolezza che la coesistenza, senza una qualche forma di riconciliazione, è una parola vuota.
Editori Riuniti 2011, 180p.