Nel mirino tutti: attivisti politici, sindacalisti, giornalisti, blogger, studenti. A 48 ore dal voto presidenziale, Amnesty International denuncia la stretta del governo di Teheran contro il dissenso, e nel timore di una nuova Onda Verde, si susseguono arresti arbitrati, detenzioni in isolamento, abusi ed episodi di tortura.