2 gennaio 2012 – Le autorità saudite hanno ordinato l’arresto di 23 sciiti della provincia orientale del regno, accusati di essere i responsabili dei disordini delle ultime settimane. Lo ha annunciato poco fa la televisione di Stato, spiegando che il ministero dell’Interno ha espresso la convizione che queste persone siano ‘al servizio di una potenza straniera’, con un chiaro riferimento al rivale iraniano.
Tuttavia, lo stesso ministro ha poi elogiato il popolo (a maggioranza sciita) della provincia orientale del regno, cuore della ricchezza petrolifera della monarchia saudita, nel tentativo di frenare le manifestazioni di protesta che a novembre hanno provocato la morte di quattro persone a Qatif.
Gli attivisti sciiti continuano a lamentare una situazione di diffusa discriminazione, sia sul piano economico e sociale che religioso.
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