Zaffatleh El Tarik, il nuovo video di Michelle & Noel Keserwany
E’ un appello a tutta la cittadinanza l’ultimo video delle sorelle libanesi.
Tornano all’attacco le sorelle e musiciste Michelle e Noel Keserwany su uno dei temi a loro più cari: la corruzione della società politica libanese.
Il nuovo video si chiama “Zaffatleh El Tarik” (mi ha spianato la strada) ed è un invito rivolto a tutti i cittadini affinché, alle prossime elezioni, scelgano di dare una direzione diversa alla società. Uscito il 19 gennaio, in pochi giorni ha raggiunto più di 80mila visualizzazioni su Youtube.
Con l’irriverenza e l’energia che le contraddistingue, le sorelle cantano del malaffare imperante in Libano e della mentalità che ormai da decenni spinge le persone a votare qualcuno in cambio di favori, o perché legato da parentele o da vecchie storie di guerra e di fazioni, senza curarsi del reale bene comune e del futuro della società.
Il mio Zaïm (leader) può evocare la neve d’estate
ha fatto una foto mentre vota, inserendo correttamente la sua scheda elettorale
E’ vero che nulla del suo piano geniale ha funzionato
E di tutte le sue grandiose promesse
Non ne ha onorata nessuna
Ma che buon cuore che ha!
E dopotutto sono le buone intenzioni che contano.
Questo è solo l’inizio del testo. Nel video però, sono i ragazzi e le ragazze a prendersi la rivincita, quell’esercito di giovani che, secondo le due sorelle, hanno tutte le carte in regola per cambiare finalmente questo sistema.
Il richiamo all’attualità, oltre che dal tema delle elezioni, è dato anche dalle immagini del gruppo che canta e balla in mezzo a una discarica, tra sacchi d’immondizia colorati e mascherine, insieme a spezzoni delle recenti proteste giovanili contro l’inerzia del governo di fronte all’emergenza rifiuti che ha colpito Beirut ad agosto.
Un problema che, proprio come le pile di spazzatura, va ad accumularsi a tutti gli altri endemici del paese, e che le ragazze fanno risalire agli “incredibili livelli di corruzione in cui viviamo: dalla diffusione di menzogne nauseanti ai salari incredibilmente bassi”.
“I partiti – scrivono nel commento al video – sono ormai rappresentanti inaccettabili della nostra nuova generazione. L’evoluzione esige che le cose dovrebbero cambiare. Come dice il proverbio, ” per essere in grado di costruire devi distruggere ” (…) Il cambiamento ci impone di fare o possedere decisioni e assumerci la responsabilità delle nostre azioni votando coscienziosamente per il futuro, mentre l’apprendimento dal passato ci serve a non ripeterlo”.
[Per saperne di più su Michelle e Noel Keserwany leggi la nostra intervista a questo link.]
Qui la traduzione in inglese del testo che le ragazze hanno inserito nel canale Yutube:
“He paved my street”
My leader can summon snow in mid-summer
Got a photo voting, dropping his ballot proper
It’s true nothing worked of the genius plans he offered
And of all his mighty promises,
none he really honored
But a good heart he has!
And he means well is what matters
My leader is a man of my heart;
to him I’m always true.
Took my diploma off the wall;
his portrait’s a better view.
He lies? Please! Such words I won’t accept
He only changes the truth, and no one’s fit to inspect
He steals? Watch it!
These slurs I do reject
He only takes for keepers,
but won’t bother to request
My party upholds principles, significant and pivotal
Like liberty and sovereignty, and other matters critical
I don’t exactly know what any of this entails
But then again I don’t get into all the details,
Let my leader decide. I elected him so I don’t have to
Let him do the thinking. I’ll sing and cheer all the way through
True I elected him to serve me, but cheat me did he do
And true he kept on acting, till I believed the ruse
And it’s true…
(The running part in the video)
He got me into debt,
to banks my house was pawned
I’m stuck in a dead-end, of a future
I was conned I’m revolted by my life,
revolted by all politics
He promised then forgot me,
kept falling for his bag-of-tricks
And when the damage cleared, the innocent he played
He then addressed the public,
old principles were changed
Forgot those who died,
forgot all the suffering.
Looked for petty people,
and made them all his underlings.
Freedom he had offered,
choices I was sold
Free to accept reality,
the way he had it told
And if I dare objecting,
he’d throw me out to rot
He wouldn’t know about me,
if for him I took a shot
(Putting the caps preparing ourselves)
But I still love him definitely,
with all these problems definitely
Because consequently and reciprocally,
consequently and reciprocally
(Happy dancing part)
He paved my street,
he paved my street,
in our area it was only me
And then water bottles
and a colored cap,
on voting day
he gave for free!!!
Giovedì, Gennaio 28, 2016 – 10:30di: Anna ToroLibano,