“Save the last drop – Frontiere di resistenza tra Kurdistan e Iraq: diritto all’acqua, al lavoro, alla pace” è il titolo dell’iniziativa organizzata da Un ponte per… il 22 settembre. Per parlare di un Iraq che non fa notizia, in cui la società civile si batte per proteggere i suoi fiumi, rivendicare diritti, resistere a Daesh.
Grandi mobilitazioni popolari stanno mutando le scelte politiche e la vita di milioni di persone tra Iraq, Siria e Turchia. Ma pochi ne parlano, poiché i riflettori sono puntati su Daesh.
Dopo anni di mobilitazioni, In Iraq i sindacati hanno finalmente ottenuto un Codice del Lavoro che rispetta gli standard internazionali, e da fine luglio manifestazioni di popolo percorrono le principali città contro la corruzione dei politici, chiedendo servizi essenziali.
I protagonisti delle rivolte organizzeranno a ottobre il Forum Sociale Iracheno sulla Pace e la Coesistenza. Nel Kurdistan turco i lavoratori impiegati nella costruzione della Diga di Ilisu sul fiume Tigri hanno distrutto macchinari e smesso di lavorare a questa grande opera voluta dal governo turco, che provocherebbe l’allagamento della millenaria città di Hasankeyf e lo spostamento forzoso di 80mila persone, nonché una possibile guerra per l’acqua con Iraq e Siria.
Il 20 settembre è il Giorno Globale d’Azione per salvare Hasankeyf. Diritto all’acqua, al lavoro e alla pace si intrecciano in questi movimenti di resistenza, che chiedono sostegno e visibilità.
In questo quadro si inserisce l’iniziativa organizzata dall’associazione Un ponte per…, da oltre 25 impegnata in Iraq nel sostegno alla società civile irachena, per continuare a raccontare come le lotte per l’acqua e per la difesa del patrimonio culturale e ambientale iracheno si intreccino a quelle per libertà, pace e diritti in quelle terre al confine tra Iraq, Siria e Turchia.
Sarà anche l’occasione per fare il punto sulle proteste che stanno animando le piazze irachene da settimane, e per un resoconto degli attivisti della Carovana Internazionale per Kobane, di ritorno da un viaggio nel Kuristan turco.
Nel corso del dibattito – cui parteciperanno, tra gli altri, Martina Pignatti Morano (Presidente UPP), Ismaeel Dawood (Iraqi Civil Society Solidarity Initiative), Roberto Morea (Transform!Italia) e Valerio Balzanetti (Forum italiano dei Movimenti dell’acqua) – verranno proiettati alcuni video delle manifestazioni.
L’iniziativa sarà ospitata dall’Assemblea di Scienze Politiche de La Sapienza (ore 17, aula professori Facoltà di Scienze Politiche, piazzale Aldo Moro 5). Qui maggiori informazioni.
September 20, 2015di: Redazione Iraq,Siria,Turchia,