Libia: l’Italia colpevole di crimini contro l’umanità, stasera le prove a “Presadiretta”

Stasera Riccardo Jacona ospita tre dei nove migranti sopravvissuti a un viaggio su un gommone partito lo scorso marzo dalla Libia con a bordo 69 persone. Le altre sessanta sono tutte morte di fame e sete, donne e bambini compresi. Oggi sappiamo che erano stato avvistati da Italia, Malta, Libia, e persino dalla Nato. Ma nessuno è intervenuto.

 

 

Stasera alle 21.05 su Rai Tre, a Presadiretta verranno mostrate le prove di questo vero e proprio crimine contro l’umanità, oggetto, peraltro, di una denuncia al Consiglio D’Europa.

Durante la trasmissione si parlerà anche della sentenza della Suprema corte di Strasburgo che ha condannato il nostro paese per la violazione della Convenzione di Ginevra a causa dei respingimenti in mare. E a discutere di questo sarà l’avvocato che ha denunciato l’Italia. 

E poi ancora Andrea Segre e Stefano Liberti, autori del film “Mare Chiuso“, Alberto Negri, inviato di guerra del Sole 24 Ore, e Arturo Varvelli, ricercatore esperto del dossier libico.

In diretta anche Manolo Luppichini, Alessio Genovese e Gabriele Del Grande, i tre giornalisti che Presadiretta ha mandato in Libia per girare un reportage che mostra per la prima volta tutte le violazioni dei diritti dell’uomo, le violenze gratuite e le vendette perpetrate dai rivoluzionari armati contro i civili disarmati, fino alle città-fantasma di Sirte eTawarga, ‘punite’ dalle milizie armate perché fedeli al colonnello Gheddafi.

 

 

 

April 2, 2012

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