Il portavoce di Muammar Gheddafi, Moussa Ibrahim, ha annunciato, poche ore fa, di aver catturato 17 uomini a Beni Walid, tra i quali ci sarebbero anche “tecnici e consulenti esperti” di provenienza francese e britannica.
Durante l’annuncio, fatto alla tv Arrai che ha sede in Siria, il portavoce ha specificato che si tratta per la maggior parte di francesi, di un uomo asiatico, di due inglesi e di un uomo proveniente dal Qatar. Secondo il portavoce di Gheddafi si tratta di “mercenari” appartenenti a società di sicurezza private che avrebbero contribuito ad addestrare i ribelli. Il Ministro degli Affari Esteri francese e inglese affermano di non aver avuto informazioni ufficiali a riguardo.
A.Z.
Libia,Articoli Correlati:
- Libia: Hezbollah e Nato uniti contro il colonnello Gheddafi?
- Libia, torture e affari: tutte le accuse contro i servizi segreti britannici
- Libia: Gheddafi aveva ancora tanti amici prima di morire
- Libia e Libano: li chiamano “interventi umanitari”
- Libia: Scotland Yard indaga sul nuovo scandalo delle torture ai libici
- Amnesty International: un 2011 ‘irripetibile’, ma il ‘bottino’ è stato magro
- E se il Medio Oriente non fosse mai stato decolonizzato?
- Libia: è stata davvero una guerra per i diritti umani?
- Libia: non si può incolpare Gheddafi solo perché pensava di essere un bravo ragazzo