Marce pacifiche represse nel sangue, nuove mobilitazioni con lo slogan “Al-Shab Yurid Isqat al-Istibdad”. Non è un déja-vu e non siamo nel 2011.
Month: January 2016
Le organizzazioni giovanili fondamentaliste ebraiche rappresentano un altro volto dell’occupazione in Cisgiordania. Spesso vere e proprie cellule terroristiche che condividono un’ideologia messianica, come dimostrano i documenti raccolti dallo ShinBet sul caso di Douma.
A lesbo, in Grecia, dove ad accogliere i migranti non ci sono le istituzioni, ma attivisti e volontari.
Il poeta palestinese detenuto da oltre 2 anni in Arabia Saudita con l’accusa di apostasia è stato condannato a morte. Un’iniziativa internazionale ne chiede la liberazione, arrivando anche in Italia. OssIraq, insieme ad altre testate, aderisce e pubblica le sue poesie, per la prima volta tradotte in italiano grazie al contributo volontario di studiosi e arabisti. Ashraf Fayadh ha 35 anni ed è un poeta.
Per quanto il Kurdistan iracheno resti relativamente sicuro, dopo il 2015 gli altri aggettivi che la regione ha sempre usato per descriversi – prospera, in pieno boom economico, democratica – non sono più attuali.
La Questione d’Oriente e gli accordi di Sykes-Picot: è così che un’area geografica, politica e culturale, per secoli tra i primi attori del palcoscenico mondiale, viene espulsa dalla storia diventando un “non luogo”. L’analisi di Fabio Alberti.
Chi sono i “foreign fighters” e perché scelgono di combattere nel Califfato? Un’analisi ricostruisce il potere della propaganda di Daesh di fronte alle carenze della modernità occidentale.